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Mobile-first indexing di Google

Svolta Mobile-first di Google annunciata
per Settembre 2020. Ogni giorno una novità?

 

Lo spauracchio della svolta Mobile di Google è qualcosa a cui tutti quanti, agenzie, imprenditori e geek siamo abituati. Tutti sanno che il traffico si sta spostando da anni su dispositivo mobile e che la quota di traffico di quest’ultimo abbia ormai superato nei numeri quello da desktop.

La grande G è scatenata sull’argomento e ha già da qualche tempo annunciato una svolta forte: a settembre 2020, i crawlers di Google saranno definitivamente sostituiti da degli “Smartphone GoogleBot”. Due settimane fa ce lo ha ricordato con un articolo intitolato Announcing mobile first indexing for the whole web. Dobbiamo quindi preoccuparci? Non proprio. Si tratta infatti di una modifica a un articolo già presente nel Webmaster Central Blog, non di un articolo nuovo in senso stretto. Se vogliamo essere precisi poi, l’annuncio di tale svolta epocale era già stato dato nel 2018. Inoltre dall’estate scorsa, anche Google Search Console ci sgrida con diverse notifiche in rosso carminio, quando si accorge che c’è qualcosa che Google non riesce a digerire nelle versioni mobile dei nostri amati siti (talvolta con un certo allarmismo).

Ogni giorno quindi c’è una novità? In pratica sì ma non dobbiamo farci prendere dal panico. Primo, perché la guida per Assicurarsi che Googlebot possa accedere ai contenuti e visualizzarli correttamente è ancora perfettamente valida, secondo perché abbiamo ancora tutta la primavera e l’estate 2020 per correre ai ripari. Il problema si pone in maniera importante solo per siti non recenti, websites che non hanno tenuto conto minimamente del responsive design o siti che avevano aggirato il problema grazie a versioni m-dot.

Volete arrivare preparati all’esame del temibile mobile-first indexing e non venire spazzati via nell’indicizzazione organica tanto sudata negli anni? Come prima cosa, potete fare qualche esame tramite gli strumenti ufficiali di Google: lo Strumento Controllo URL (tramite la vostra Search Console) e il Test di ottimizzazione mobile. Infine, spostandoci leggermente dall’argomento mobile in senso stretto, un bel test sulla velocità di caricamento delle pagine del vostro sito.

Il vostro sito è risultato obsoleto o oltremodo lento? Oppure volete fare un restyling che vi permetta di dormire sonni tranquilli nonostante gli innumerevoli update di Google?

Rivolgetevi ad Aicod per una consulenza.